Chissà perché, ma da una frase, da una critica senza senso rivolta a un oggetto profondamente utilizzato dalla società contemporanea, possono nascere incredibili riflessioni, bizzarramente esatte e reali, da poter esser considerate attendibili.
Sapone
Ognuno di noi vive in un continuo pulirsi la coscienza: una mano lava l’altra, e tutte e due lavano un braccio. Da qui nasce anche l’esigenza di sentirsi sempre “puliti”, e l’assiduo uso del sapone e delle continue docce. È proprio grazie all’assenza del sapone che nel passato si sono verificati grandi eventi come le rivoluzioni, perché non avevano l’esigenza di essere “puliti”, e le cose venivano chiaramente dette in faccia. C’è da dire però, che il sapone, oltre ad aver migliorato le condizioni igienico-sanitarie aumentando la durata media della vita, ha modificato radicalmente il concetto di rapporto sessuale, traslandolo da puro edonismo rude e in parte barbaro, a una visione carnalmente dolce e passionale, tesa alla ricerca del contatto con la pelle del partner ammorbidita e profumata dal sapone. Incredibile quanto possa cambiare la società un quadrato giallo composto in parte da esplosivo (glicerina).
(Pubblicato originariamente su gcsworld nel 2015)